8 e 9 giugno 2025: Referendum

Il referendum è uno strumento di democrazia diretta: i cittadini possono votare per approvare o rifiutare una legge o una proposta importante. L’8 e 9 giugno 2025 i cittadini italiani maggiorenni saranno chiamati a votare su cinque quesiti referendari.
Ecco i temi principali:
1. Cittadinanza italiana – La legge attuale, in vigore dal 1992, stabilisce che uno straniero può chiedere la cittadinanza italiana solo dopo 10 anni di residenza legale e continuativa in Italia. Ora si propone di ridurre questo periodo da 10 a 5 anni. Si chiede di conseguenza che la cittadinanza venga data automaticamente anche ai figli minorenni del richiedente. L’obiettivo è facilitare l’integrazione degli stranieri che vivono stabilmente in Italia.
2. Licenziamenti illegittimi – Il secondo quesito riguarda il Jobs Act, una legge che regola il lavoro. Oggi, i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015, se licenziati ingiustamente, ricevono solo un risarcimento economico, ma non possono essere reintegrati nel posto di lavoro. Il referendum propone di cancellare questa regola, così da garantire lo stesso diritto al reintegro per tutti i lavoratori, indipendentemente da quando siano stati assunti.
3. Licenziamenti nelle piccole imprese – Nelle aziende con meno di 16 dipendenti chi viene licenziato senza motivo ha diritto a un indennizzo che oggi non può superare sei mensilità. Con questo quesito si propone di eliminare questo limite: sarà il giudice a decidere quanto spetti al lavoratore, tenendo conto dell’età, della situazione familiare e delle condizioni economiche dell’azienda.
4. Infortuni sul lavoro e responsabilità anche per il committente – Oggi se un lavoratore ha un infortunio mentre lavora per un’impresa appaltatrice o subappaltatrice, il committente (cioè chi ha affidato il lavoro) non è responsabile se l’incidente dipende da rischi tipici dell’attività dell’appaltatore. Votando sì, il committente sarà responsabile e dovrà risarcire il lavoratore, anche se l’infortunio è legato all’attività dell’impresa appaltatrice.

La redazione di Notizie dal faro invita tutti i maggiorenni ad andare a votare, ricordando che oltre ai diritti, un cittadino ha il dovere di far sentire la propria voce perché solo partecipando attivamente si possono apportate le modifiche necessarie al funzionamento del nostro Paese.

Articolo e immagini a cura di Miriam Vernillo, Veronica D’Alessio e Riccardo Moscatiello

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *